Calcolo dei millesimi condominiali

I millesimi di un appartamento rappresentano, in forma decimale, la quota di proprietà di ciascun immobile rispetto al totale dell’edificio condominiale. Calcolare i millesimi è fondamentale per una ripartizione equa delle spese condominiali, assicurando che ogni proprietario contribuisca proporzionalmente ai costi comuni in base al valore della propria unità.

Principali criteri per il calcolo dei millesimi

Il calcolo dei millesimi condominiali richiede una valutazione approfondita di diversi fattori che definiscono il valore di ciascuna unità immobiliare. Tra gli elementi fondamentali per creare tabelle millesimali corrette ci sono:

  • Superficie dell’appartamento: rappresenta il punto di partenza per il calcolo dei millesimi.Si tiene conto della superficie netta calpestabile di ogni ambiente. Non ci si limita solo agli spazi interni. Anche le pertinenze e gli accessori, come balconi, terrazzi, cantine e solai, vengono inclusi nel calcolo, applicando opportuni coefficienti riduttivi. Questo dato dovrà essere poi convertito in millesimi, moltiplicando la superficie dell’unità immobiliare per 1.000 e dividendo il risultato per la somma delle superfici di tutte le unità immobiliari (ad esempio, se l’appartamento ha una superficie di 120 metri quadri su un totale di 1.000 metri quadri, la sua quota sarà 120 millesimi);
  • Orientamento: un appartamento con esposizione a sud, che gode di più luce e calore naturale, riceve generalmente un coefficiente più alto rispetto a uno rivolto a nord;
  • Piano: il coefficiente di piano tiene conto di vari aspetti, tra cui la comodità di accesso, le spese per l’ascensore e le scale, l’appetibilità commerciale e l’esposizione ai venti (ad esempio, un appartamento al piano terra potrebbe avere un coefficiente di 0,85, mentre un appartamento al primo piano potrebbe avere un coefficiente di 0,95);
  • Luminosità: dipende dalla quantità di luce naturale, spesso misurata in base alla superficie finestrata rispetto a quella totale dell’ambiente;
  • Affaccio: un appartamento con vista su giardini o paesaggi ha un valore maggiore rispetto a uno affacciato su un cortile interno;
  • Isolamento termico: l’efficienza energetica varia in base alla posizione dell’unità nell’edificio. Un buon isolamento influisce positivamente sul coefficiente;
  • Servitù e vicinanza a locali tecnici: la presenza di condotti o locali di servizio può diminuire il valore di alcune stanze;
  • Funzionalità complessiva dell’abitazione: l’efficienza degli spazi interni, calcolata per coefficienti che vanno da 0,90 a 1, è un ulteriore parametro da considerare.
Procedura di calcolo dei millesimi

Il processo parte dalla raccolta di informazioni su ogni appartamento, incluse le misure dettagliate di tutte le superfici utilizzabili, come stanze, balconi e terrazzi. Queste misurazioni devono essere precise (con un margine di errore compreso tra 1 e 5 centimetri) e documentate tramite planimetrie che indichino i confini delle diverse unità.

Successivamente, si applicano i coefficienti correttivi per ogni ambiente, che trasformano la superficie reale in una “superficie virtuale”, considerando:

Destinazione d’uso: per distinguere le stanze principali dagli spazi di servizio come i corridoi.

Piano: gli appartamenti ai piani superiori tendono a essere più valorizzati rispetto a quelli a piani bassi.

Orientamento e luminosità: tengono conto dell’esposizione e della luce naturale.

– Affaccio e funzionalità globale: valutano la vista e l’organizzazione degli spazi interni.

Calcolo e verifica dei millesimi

Dopo aver applicato i coefficienti correttivi eottenuto le superfici virtuali di ogni vano, si procede al calcolo dei valori millesimali. Questo processo implica la determinazione della quota millesimale di ogni unità immobiliare in relazione all’intero edificio.

Il calcolo si svolge nel seguente modo:

  1. Si sommano le superfici virtuali di tutti i vani di un’unità immobiliare per ottenere la superficie virtuale totale dell’appartamento.
  2. Si sommano le superfici virtuali di tutte le unità immobiliari per ottenere la superficie virtuale totale dell’intero condominio.
  3. Si calcola la quota millesimale di ogni unità dividendo la sua superficie virtuale per la superficie virtuale totale del condominio e moltiplicando il risultato per 1000.

Questo calcolo assicura che la somma di tutti i millesimi attribuiti alle varie unità immobiliari sia esattamente 1000.

Formula calcolo millesimi: superficie virtuale totale x 1000/1000

Ad esempio, se la superficie dell’appartamento di riferimento è di 100 metri quadri e la superficie totale dell’edificio è di 1.000 metri quadri, la quota di proprietà dell’appartamento in millesimi sarà:

100 x 1.000 / 1.000 = 100 millesimi.

Importanza e utilizzi dei millesimi

I millesimi di proprietà sono cruciali nella gestione del condominio, poiché stabiliscono il peso di ciascun proprietario nelle decisioni assembleari e il suo contributo alle spese comuni. Le tabelle millesimali sono quindi strumenti essenziali per garantire una distribuzione equa delle spese condominiali e per definire il valore di voto di ogni condomino, influendo direttamente sui quorum per le deliberazioni assembleari.

 

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